Una sfida enorme e nuova
Prendersi cura delle persone che non sono più in grado di badare a se stesse a causa di malattie mentali o fisiche e disabilità è una sfida in rapida crescita.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, due anziani su tre probabilmente avranno bisogno di assistenza a lungo termine in qualche momento della loro vita. Nell’Unione Europea, si prevede che il numero delle persone di assistenza a lungo termine aumenterà da circa 31 milioni nel 2019 a 35 milioni nel 2030 e a 38 milioni nel 2050, superando di gran lunga la disponibilità di servizi, che in molti paesi è già limitata.
L’assistenza a lungo termine è una sfida molto complessa a causa del numero di esigenze diverse e mutevoli delle persone e del numero di attori che possono essere coinvolti. Tuttavia, a differenza di altre forme di welfare, come l’assistenza ospedaliera o le pensioni, per le quali abbiamo modelli ben consolidati e sperimentati, la maggior parte dei paesi manca di un modello di riferimento per l’assistenza a lungo termine su questa scala.
Il risultato è spesso frammentazione, scarsa qualità dell’assistenza, difficoltà di accesso, bisogni insoddisfatti, disuguaglianze e allocazione inefficiente delle risorse. Questo è vero soprattutto, ma non esclusivamente, in alcune regioni dell’Europa orientale e meridionale.
Networking per accelerare
Col tempo modelli per l’erogazione dell’assistenza a lungo termine emergeranno comunque, per tentativi ed errori, grazie a confronti tra paesi o adattamento di modelli altrui, ma potrebbero volerci decenni. Ma non possiamo permetterci di aspettare decenni per risolvere questo problema, perché i costi per le persone interessate, le loro famiglie e la società nel suo complesso sarebbero enormi.
Fast Forward Foundation vuole accelerare lo sviluppo di un modello per l’assistenza a lungo termine lanciando, insieme ai nostri partner, un ambizioso progetto di capacity-building a lungo termine.
L’idea è di creare rapidamente il tipo di rete personale e digitale che permette uno scambio razionale, efficace ed efficiente di dati, esperienze, migliori pratiche e opinioni fra stakeholder di diversi paesi. All’interno di questa rete, nell’ambito della quale possono essere realizzati nuovi progetti di ricerca correlati, saranno co-progettati uno o più nuovi modelli che potranno poi essere testati su piccola scala nei paesi partecipanti.
Passi verso un modello
Stato del progetto
Una coalizione iniziale di partner provenienti da cinque paesi (Italia, Grecia, Polonia, Belgio, Cipro) si è già formata, ma nuovi partner possono unirsi in futuro.
Attualmente stiamo cercando fonti finanziarie e nuovi endorsement.
Sei coinvolto in qualche aspetto dell’assistenza a lungo termine e vorresti dare un contributo?