Leveraging modern payment techniques to enhance integrated welfare solutions
Fare leva sulle moderne tecniche di pagamento per migliorare le soluzioni di welfare integrato
Per la prima volta, la ricerca raccoglie e pone a confronto dati relativi ai sistemi di pagamento digitali e alle strutture di welfare (con focus su salute, pensioni e protezione sociale) in nove Paesi dell’UE: Croazia, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. Lo Studio sviluppa una nuova metodologia che consente di analizzare i sistemi di erogazione dei pagamenti associati ai settori del welfare (Welfare Sector Payments – WSPs) a livello nazionale o regionale, e di effettuare studi comparati tra Paesi, al fine di evidenziare buone pratiche e/o criticità e immaginare risposte concrete.
I WSPs comprendono non solo i fondi ricevuti dai beneficiari, ma anche i contributi finanziari versati da individui e imprese come le tasse, i contributi di sicurezza sociale, le spese amministrative e altri pagamenti correlati, e includono anche le transazioni tra imprese attive nella filiera dell’assistenza sociale.
Leggi il rapporto completo (in lingua inglese)
From Healthcare to Integrated Welfare: perspectives from 9 European countries
Il primo rapporto della Fast Forward Foundation riguarda il welfare integrato, ovvero la combinazione degli sforzi di organizzazioni pubbliche, private e non profit nella fornitura e nel finanziamento dell’assistenza sanitaria e della protezione sociale.
Il rapporto è un ottimo punto di partenza per comprendere il nostro approccio alla trasformazione dei sistemi di welfare. I lettori troveranno una panoramica delle ragioni per cui l’integrazione è necessaria e urgente, un’introduzione completa al concetto di integrazione dei servizi di welfare, inclusi i suoi fattori trainanti, i benefici attesi per le persone, i fornitori di servizi e la società nel suo complesso, nonché le sue difficoltà.
Il rapporto include anche un’analisi comparativa dei sistemi sanitari in nove paesi europei (Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna).
Il rapporto è stato preparato da un team di ricerca del Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale dell’Università Bocconi.